SportPremio Stefano Gay Taché 2013
di Aldo Astrologo
Martedi 21 maggio 2013 allo Stadio delle Terme (di Caracalla, a Roma) si è svolto l'XI evento del premio Stefano Gay Taché che ricorda l'attentato alla Sinagoga di Roma del 1982 in cui perse la vita un bambino di 2 anni e in cui altre 40 persone rimasero ferite.
Attraverso la partecipazione di centinaia di ragazzi delle elementari della città di Roma si è voluto dare, partendo da un episodio tragico, una risposta ottimistica per un futuro di compresione e di pacifica convivenza. Infatti non c'è nulla di più piacevole che sentire i ragazzi che stanno insieme, che giocano insieme, che gareggiano nei loro giochi.
Alla presenza dell' Assessore De Palo, del Presidente della Comunità Ebraica di Roma Pacifici, del Presidente dell'Associazione Ebraismo e dintorni, Raffaele Pace e dell'intera famiglia Gay Taché, i ragazzi, divisi in gruppi, hanno dato sfogo alla loro esuberanza percorrendo di corsa un intero giro della pista di atletica.
Dopo i vari brevi discorsi per ricordare sia Stefano che il bambino morto recentemente a Boston in un altro attentato terroristico mentre assisteva alla maratona del padre, sono stati premiati i primi 3 arrivati della gara su citata.
Faceva un certo effetto vedere che le coppe erano veramente "grandi" in proporzione ai vincitori; inoltre le scuole partecipanti hanno ricevuto ognuna una targa da esporre nelle rispettive bacheche e tutti i ragazzi hanno avuto un cappellino e una medaglia ricordo.
Come è stato giustamente sottolineato, il futuro è dei giovani ma è importante che, magari a distanza di anni, qualcuno si ricordi di questa
giornata, di uno stare insieme gioiosamente senza pensieri.
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