Ricordo dei Desaparecidos

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di Aldo Astrologo

In questi tempi, in cui pensavamo di poter gestire con la nostra tecnologia, con il nostro know how il mondo, e che tutto il mondo sarebbe stato alla nostra portata e molte difficoltà del genere umano sarebbero state superate, è arrivata la doccia fredda.

Abbiamo avuto, e ancora abbiamo, un agente patogeno che ha fatto milioni di morti e non si sa quando finirà e un conflitto nella vecchia Europa che non sappiamo se sapremo circoscriverlo o se invece ci porterà al disastro.

In tutto questo, il mondo cerca di andare avanti e per far questo è costretto a... guardarsi indietro. Infatti l'uomo cerca di imparare dagli avvenimenti passati e per fare questo è costretto a ricordare e tornare indietro con la memoria.

Memoria tanto più utile se rivolta alle nuove generazioni perchè non cadono negli stessi errori. Abbiamo cosi varie "giornate della memoria". Ora è inutile elencarle, ma vogliamo segnalarne una che in Italia è poco ricordata: il 24 marzo 1976 golpe militare in Argentina. Da quel fatto scaturirono molti effetti tristi. In sintesi, i militari argentini colpirono qualunque persona a loro non gradita: comunisti, studenti, ebrei, oppositori politici ecc. In genere prelevavano le persone a casa e queste sparivano. Molte venivano uccise, a volte, torturate e gettate a mare dagli aerei.

Si calcola che ci furono 30.000 vittime, fra le quali circa 2000 erano ebrei. C'era poi un seguito internazionale, in quanto altre dittature sudamericane erano affiliate, per cui se si passava in un altro stato per fuggire, questo stato li prendeva e li consegnava allo stato interessato.Si chiamò questo procedimento operazione Condor.

Questa data è stata commemorata ultimamente con l'accensione del Faro sul Gianicolo. Il 24 marzo, alla presenza di giornalisti, cameramen, un gruppo di argentini lì convenuti per ricordare i "desaparesidos", l' assessore alla Cultura Miguel Godor, con una semplice cerimonia è stato acceso il faro che nel 1911 era stato donato a Roma da italiani residenti in Argentina. Si spera che questa luce illumini gli uomini e tolga le tenebre. Ci è stato riferito che sarà acceso anche per altre commemorazioni.

 

ps. precedentemente si era svolta, il 21 marzo, una conferenza stampa durante la quale era stato bene spiegato il corso degli avvenimenti e il tentativo di punire i colpevoli. Molti non hanno pagato.Il tutto è stato ripreso da Radio Radicale.

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