Musica dimenticata Progetto PRIMUS

EventiMusica dimenticata Progetto PRIMUS

di Laura Santoro

                                                                          III e IV Concerto all’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi
                                                                                                                  (Roma, 19 e 20 marzo 2015)
                                                                                                                  Omaggio a Gian Luca Tocchi


I giorni 19 e 20 marzo 2015 alle ore 17.00 presso l’Auditorium ICBSA in via Michelangelo Caetani 32, avranno luogo i concerti Omaggio a Gian Luca Tocchi, terzo e quarto evento di un calendario di manifestazioni promosse dall’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi in collaborazione con ECAD (Ebraismo Culture Arti Drammatiche), Federazione CEMAT (Centri Musicali Attrezzati), Accademia Culturale Europea, Amnesty International e grazie al sostegno dello Studio P. Crisostomi.
I concerti sono realizzati nell’ambito del Progetto PRIMUS (Progetto Registrazione Inediti Musicali), Pagine musicali inedite italiane: la musica non operistica tra Ottocento e Novecento promosso dall’Istituto per colmare le lacune della produzione discografica che ha, nel tempo, ignorato importanti autori e repertori musicali, come nel caso specifico di Gian Luca Tocchi, rappresentante, insieme ad altri musicisti della sua generazione, dell’importante stagione del primo Novecento italiano.
Per tali ragioni, l’Istituto ha identificato, nel campo della musica d’arte, tre grandi ambiti sui quali avviare il piano di registrazioni inedite:
1) Musica “antica” italiana, dal Medioevo al Barocco
2) I repertori pregregoriani della tradizione liturgica italiana
3) Ottocento e Novecento strumentale italiano
Ad ogni evento musicale del ciclo è dedicata la realizzazione e la produzione di un CD audio d’archivio da parte dell’Istituto centrale che sarà messo a disposizione dei ricercatori, degli studenti dei conservatori e degli appassionati con la possibilità di consultarlo con i relativi spartiti.
Con il ciclo di concerti si intende inoltre recuperare una tradizione, quella della Discoteca di Stato, di cui è l’Istituto è erede, che ha visto la storica istituzione, tra gli anni ‘50 e ‘70, divenire tra i centri di produzione e conservazione del patrimonio musicale, colto e popolare.
L’ICBSA, oggi, possiede attualmente circa 400.000 supporti audio e di questi oltre 800 tra nastri, dischi a 78 e 33 giri, CD, DAT ed altro, sono frutto di una decennale attività di registrazione e produzione dell’Istituto.
Il calendario degli eventi prosegue sino alla fine del mese di marzo 2015 e prevede ancora i seguenti appuntamenti:
martedì 24 marzo, ore 17.00
Hausmusik italiana. Duetti e Terzetti domestici per flauti e chitarra nel primo Ottocento italiano
lunedì 30 marzo, ore 17.00
Musica ed infanzia nel primo Novecento musicale italiano
I concerti saranno radiotrasmessi in streaming da Radio CEMAT
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I PROGRAMMI
Giovedì 19 marzo
Presentazione di Stefano Ragni.
Brani in programma:
Quiete per canto e pianoforte (1930)
Serenata per soprano, flauto e pianoforte (1931), da ‘Canti di strapaese’
La colomba per canto e pianoforte (1937)
Due liriche per canto e pianoforte (1928), Acque correnti - Sonagliere
L'ape per soprano e pianoforte (1938), dalle musiche di scena per I Menecmi di Plauto
Marzo per canto e pianoforte (1944)
La stanza da giuoco per canto e pianoforte (1937), Natale del bimbo goloso - Dodici! Girotondo -Scilinguagnolo
Le donne ciarliere per soprano, flauto e pianoforte (1935)
Venerdì 20 marzo
Presentazione di Paolo Lucci.
Brani in programma:
Studio per due flauti (1973)
da Nove studi in forma di suite per flauti (1977), Carillon - Cicaleccio campagnolo
da Sei studi per arpa (1944), Studi nn. 1, 2, 5
da Nove studi in forma di suite per flauti (1977), Solitudine - Giorno di festa – Melanconia - Danza Spagnola
Capriccio per flauto, clarinetto e pianoforte (1981), Gioco – Cantilena - Ostinato

Gian Luca Tocchi nasce a Perugia nel 1901 e segue gli studi classici nella stessa città natale. Si diploma in Composizione con Ottorino Respighi ed in Direzione d’Orchestra con Bernardino Molinari ricoprendo poi, dal 1959 al 1971, la cattedra di Composizione presso il Conservatorio di Musica ’S. Cecilia’ a Roma.
Dal 1934 al 1936 effettua tournées di concerti da camera all’estero e in Italia in unione a cantanti quale accompagnatore delle proprie musiche.
Dal 1935 al 1945 dirige concerti sinfonici con le orchestre di Santa Cecilia di Roma, la Camerata Napoletana, l’Opera di Roma, la Sagra dell’Umbria, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro di S. Remo, le Colonne di Parigi, la Romande di Ginevra, il Comunale e l’Opera Reale di Budapest, l’Accademia Filarmonica Romana, la Scarlatti di Napoli, la RAI di Roma e di Torino, la Radio di Bruxelles, la Radio-Paris, la Ravag di Vienna, la Radio-Budapest e la Radio-Monteceneri.
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Nel 1930 ottiene il Premio di Composizione del Governatorato di Roma e nel 1931 il Premio della Seconda Mostra Nazionale di Musica. Nel 1937 ottiene la Menzione Onorevole alle Olimpiadi Internazionali di Berlino con il Record.
All’interno della sua ricca produzione sono presenti anche composizioni di musica da film realizzate per registi come Guido Brignone e Mario Camerini.
Dagli anni Cinquanta in poi si dedica prevalentemente alla musica da camera con una particolare predilezione per lavori dedicati a coro di voci bianche, organico del quale ha sfruttato in modo originale le peculiari potenzialità.
Ha curato cicli radiofonici di notevole interesse per la RAI.
È scomparso a Roma nel 1992.
Stefano Ragni Laureato in filosofia teorica, in possesso di tre diplomi musicali (pianoforte, direzione di coro, composizione) è attualmente docente nel Conservatorio F. Morlacchi di Perugia e all’Università per Stranieri. I suoi libri di argomento musicale, da Goldoni a Cristina di Svezia, Rousseau, George Sand, Haendel, Casanova, Goethe, Gustavo III, Re Teodoro di Corsica sono presenti in tutte le biblioteche universitarie. Per i suoi studi su Mazzini e la musica è stato nominato membro del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario (2005). È autore, tra le altre, di una biografia su Gian Luca Tocchi in due parti (Gian Luca Tocchi musicista perugino. Documenti e testimonianze (1901-1934), Guerra Edizioni, 1996 e Gian Luca Tocchi musicista perugino. Documenti e testimonianze (1934-1950), Guerra Edizioni, 1998).
Paolo Lucci

Paolo Lucci è nato a Roma. Da ragazzo ha fatto parte del Coro di Voci Bianche della RAI diretto da Renata Cortiglioni. Ha seguito il Corso di Nuova Didattica della Composizione con Boris Porena presso il Conservatorio di S. Cecilia ed ha studiato con Gian Luca Tocchi.
Nel 1973 ha fondato il Coro di Voci Bianche dell’Arcum. Dal 1975 al 1985 ha diretto anche il Coro Polifonico dell’Arcum. Ha tenuto corsi di aggiornamento sulla direzione di coro e curato cicli musicali radiofonici per la RAI e la Radio Vaticana. Insegna presso il Conservatorio “A. Casella” di l’Aquila.

GLI ESECUTORI
Beatrice Fallocco e Giulia Tufano, soprani
Daniela Nineva, mezzo soprano
Ensemble Strumentale dell’ARCUM
Michele Celata, Alessandro Pace, Alessandro Rondinara, flauti
Paolo Montin, clarinetto
Claudia Pintaudi, arpa
Mattia Marrone, pianoforte
Per informazioni: INGRESSO LIBERO
Tel.: 06.684069/61/35/32 fino ad esaurimento posti
E-mail: ic-bsa@beniculturali.it

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