Giornata della Memoria a Milano

StoriaGiornata della Memoria a Milano

di Alessandra Boga

Oggi, mercoledì 27 gennaio si è commemorato il Giorno della Memoria, il 71° anniversario dell’apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa. A Milano già da alcuni giorni sono iniziati alcuni eventi: domenica 25 gennaio duemila persone hanno potuto visitare gratuitamente il Memoriale della Shoah, presso la Stazione Centrale; lunedì è stata la volta delle scolaresche e le visite saranno possibili per tutta la settimana. Si possono prenotare su www-ticketone.com. Lunedì c’è stata l’apertura straordinaria della Sinagoga, dove in serata è avvenuto l’incontro dal titolo “Frammenti di memorie dimenticate” organizzato dall’associazione Amicizia Ebraico-Cristiana “Carlo Maria Martini” e dalla Comunità ebraica di Milano. Hanno partecipato Antonia Arslan, autrice della “Masseria delle allodole” e Vittorio Robiati Bendaud,  da molti anni assistente e collaboratore del Rabbino Giuseppe Laras, Rabbino Capo Emerito del capoluogo lombardo. Si è parlato del legame tra il genocidio armeno e la Shoah, e delle responsabilità italiane in Grecia e Libia nello sterminio. Martedì 26 gennaio ha avuto luogo preso il Centro nazionale di ricerca (Cnr) la mostra fotografica di Enzo Catalano dal titolo “Auschwitz – I luoghi della memoria” ed è stata lanciata l’iniziativa “Insegnare la Shoah”, per studenti ed insegnanti; oggi, che è stato proprio il Giorno della Memoria, i giovani hanno potuto ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti: Liliana Segre, Goti Bauer e Franco Schonheit, rispettivamente al teatro Arcimboldi, alla Scuola Ebraica ed al Conservatorio Verdi. In mattinata, davanti all’ex Albergo Regina - sede della Gestapo dal settembre 1943 al 30 aprile 1945 -, si è svolta la tradizionale cerimonia commemorativa alla presenza dell’assessore Pierfrancesco Majorino, di Roberto Cenati per l’Anpi, di Roberto Jarach vicepresidente del Memoriale della Shoah, di Floriana Maris della Fondazione Memoria della Deportazione, dell’assessore alla Cultura della Comunità ebraica Davide Romano e di Visco Gilardi dell’Associazione nazionale ex deportati (Aned). Più tardi, in Prefettura, ci è stata invece la cerimonia per il conferimento delle medaglie ad honorem ad ex internati militari italiani (Imi) dopo l’8 settembre.

Il 28 gennaio presso la Casa della Cultura il Centro di documentazione ebraica contemporanea e la Comunità ebraica presenteranno il “Rapporto nazionale sull’antisemitismo”. Tra gli ospiti, Betti Guetta e Stefano Gatti , dell’Osservatorio Antisemitismo del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea” di Milano (CDEC). Anche nel primo week-end di febbraio si terranno interessanti appuntamenti: la mattina di Domenica 7, al Memoriale, si parlerà di “Medicina e Shoah, dalle politiche razziste dell’800 alla bioetica” e nella mattinata del 10 febbraio, il Conservatorio ospiterà la testimonianza di Sami Modiano, incontro organizzato dai Figli della Shoah.

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