La grande sinagoga di Pilsen

Cultura generaleLa grande sinagoga di Pilsen

di Dova Cahan

La Grande Sinagoga di Pilsen (o Plzen), che si trova a 90 km a sud ovest di Praga, è uno dei punti di riferimento architettonici più importanti della città, è la seconda sinagoga in Europa per grandezza e la terza nel mondo. Il progetto originale, che fu respinto perché sarebbe entrato in competizione con la vicina chiesa principale di San Bartolomeo del XIII secolo, prevedeva un enorme edificio in stile gotico con due guglie alte 65 metri.

I nuovi piani furono approvati nel 1890. La nuova costruzione conservò il piano terra originale, ma ridusse le torri per un terzo e sostituì lo stile gotico con uno stile moresco-romantico, con una grande Stella di Davide nel centro della facciata e all'interno un insieme di colonne ed arcate decorate con elementi orientali e con finestre in vetro colorato.

La sinagoga fu completata nel 1893 e servì la sua comunità fino alla seconda guerra mondiale. All’epoca le terre ceche facevano ancora parte dell'impero austro-ungarico governate da Francesco Giuseppe, il quale, nel 1870, aveva varato alcune riforme che dettero alle comunità ebraiche la possibilità di portare avanti grandi progetti come questi.

Gli ebrei erano presenti nella regione di Plzen fin dal 14 ° secolo. Durante i secoli ci sono state cinque sinagoghe a Pilsen, di cui solo due sono state conservate ed esistono oggi: la Grande Sinagoga e l'Antica Sinagoga, situata nel cortile delle case dei Parchi di Smetana dove originariamente esisteva anche una scuola ebraica e al posto della quale si trova attualmente un memoriale per le vittime della Shoà.

Durante il periodo bellico del nazismo anche a Pilsen restò solamente una piccola frazione della comunità ebraica pre-guerra e delle 2000 persone che furono deportate nei campi di sterminio, ne tornarono solamente 70. Nel 1945 esse ripresero nuovamente possesso della sinagoga, ma purtroppo il processo di declino non si arrestò fino a quando, nel 1973 furono costretti a chiudere la Grande Sinagoga anche per ragioni di sicurezza.
 
Durante il periodo comunista l’edificio fu trascurato e solamente dopo la caduta del comunismo, la piccola comunità ebraica iniziò a raccogliere fondi per restaurarlo per riaprirla nel 1998, anche grazia al sostegno del Ministero della Cultura ceco e della città di Pilsen. Attualmente è aperta ai visitatori da aprile a ottobre, ogni giorno della settimana, tranne il sabato.

Oggigiorno essa resta la testimonianza della ricca comunità ebraica locale. L'edificio storico, oltre a fini religiosi, funge anche da sala concerti ed esposizioni grazie all'eccellente acustica e all'atmosfera unica.
La Sinagoga Nuova, anch’essa ricostruita, si trova a pochi passi da quella Antica, quasi nascosta nel cortile nelle vicinanze dei Parchi di Smetana.

Per me non è stata una sorpresa ritrovarmi davanti ad una sinagoga così incantevole nel centro della seconda città più grande della Boemia. Alcuni amici me ne avevano parlato diffusamente e mi consigliarono di andare a vederla, non prima, però, di aver visitato il birrificio Pilsner in funzione dal 1842, importante attrazione turistica per le sue moderne tecniche di produzione e per le sue antiche cantine.

Purtroppo andai di sabato e le sue grandi porte di legno erano chiuse.

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