Le bugie di Mahmud Abbas (Abu Mazen)

AttualitàLe bugie di Mahmud Abbas (Abu Mazen)

di Alessandra Boga

Anche il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), aveva dato per morto e salutato come “martire” Ahmed Manasra, il 13enne arabo che giorni fa aveva accoltellato due israeliani, un 25enne ed un suo coetaneo, a Gerusalemme, per poi venire ferito dalla polizia israeliana. Abu Mazen aveva tenuto un discorso televisivo sventolando la foto di Ahmed e affermando che gli israeliani lo avevano “ucciso a sangue freddo”. Bugia, bugia per alimentare ulteriormente l’odio verso Israele, come già è stato fatto molte volte con altri palestinesi dati falsamente per morti. Le autorità israeliane hanno distribuito le fotografie di Ahmed, con la testa fasciata, che veniva curato in un ospedale israeliano: l’Hadassah Medical Center di Gerusalemme, citato più volte come esempio di struttura in cui il personale e i pazienti sono sia israeliani che arabi/palestinesi; ebrei, musulmani e cristiani, alla faccia dell’ “apartheid” di cui viene spesso accusato lo Stato ebraico. E’ circolato anche un video di Ahmed in ospedale.

Invece la prognosi resta ancora riservata per Naor, il ragazzino suo coetaneo che lui ha ferito. Tuttavia dopo diversi interventi i medici sono ottimisti. Il chirurgo che l’ha operato, è arabo-israeliano, musulmano: Ahmed Eid, capo del reparto di Chirurgia dell'ospedale di Hadassah, che nell’agosto 2014 aveva salvato la vita ad un soldato israeliano – chi scrive ne aveva parlato tempo fa proprio qui.

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