AttualitàAuguri per il nuovo anno ebraico 5776
di Aldo Astrologo
Nell’augurare a tutti un shanà tovà e sereno speriamo in un 5776 che ci porti qualche cosa di buono e come si dice, pace e prosperità.
In questo fine 5775 dove l’attenzione mondiale è rivolta alle migliaia di persone che cercano migliori condizioni di vita e che per questa ragione si muovono in direzione dell’ Europa, noi ebrei abbiamo la consapevolezza e l’attenzione di coloro che hanno gia provato.
L’ Europa è chiamata alle sue responsabilità, passate e future, e non sarà semplice coniugare accoglienza, possibilità di lavoro e integrazione. Sono compiti enormi che decideranno gli anni a venire e di cui nessuno sa l’esito.
Per passare a temi meno drammatici segnaliamo la polemica tutta interna all’ebraismo dell’annunciata decisione del premier israeliano di nominare ambasciatrice in Italia Fiamma Nirestein.
Sembrerebbe che una parte della dirigenza della Comunità ebraica romana ponga dei dubbi sulla convenienza di tale nomina.Se cosi fosse pensiamo ad uno scollamento tra dirigenza e base perché la Nirestein ha ricevuto apprezzamenti per questa nomina, che deve essere ancora formalizzata, da vari ambienti; questi comprendevano politici, gente comune, ebrei e non, rabbini e iscritti di altre comunità ebraiche.
Vedremo gli sviluppi futuri e infine seguiremo una vicenda israeliana dove, secondo notizie, gli ebrei ultraortodossi vorrebbero che di sabato tutto in Israele si fermasse. Mentre ribadiamo il nostro rispetto per questioni che sono interne ad Israele, fermamente siamo convinti che, al di là delle decisioni statali, il privato in tutta libertà possa di sabato: aprire il suo negozio, girare con la sua auto e muoversi come più gli agggrada. Altrimenti le differenze
con i talebani e con le squadre iraniane che controllano le persone anche nell'osservanza religiosa, sarebbero ridotte al minimo.
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