AttualitàDa Israele arriva in Italia la diagnosi del cancro al seno con un semplice esame del sangue
di Alessandra Boga
Israele è come sempre all’avanguardia nella ricerca medico – scientifica. Questa volta lo dimostra nell’ambito del tumore al seno, malattia che nel Paese viene diagnosticata ogni anno a circa 4.500 donne, 900 delle quali non sopravvivono. Perciò, come spiega la pagina Facebook Progetto Dreyfus, i medici insistono sull’importanza della diagnosi precoce e lavorano in questo senso. Come hanno fatto la dottoressa Galit Yahalom (foto, ndr), 43 anni, specializzata in biologia molecolare, e il suo team della società Eventus Diagnostics (EventusDx), situata a Moshav Ora, fuori Gerusalemme. Da 8 anni stanno studiando come diagnosticare il cancro alla mammella con un semplice esame del sangue e sono riusciti ad elaborare un test ad hoc, denominato Octava Rosa.
I ricercatori sono partiti dal dato, scoperto nell’ultima decade, che il cancro è legato al sistema immunitario, il quale, individuando il male, cerca di debellarlo. “È possibile che qualcuno di noi abbia avuto il cancro senza neanche accorgersene, perché il sistema immunitario lo ha distrutto quando era ancora molto piccolo”, ha spiegato la dottoressa Yahalom. “Chi ha un tumore, infatti, ha anche un sistema immunitario che non funziona bene”, ha aggiunto. Un’equipe formata da 15 medici ha cercato di individuare quale proteina potesse scoprire la presenza del cancro al seno, esaminando le attività dei sistemi immunitari di centinaia di uomini e donne, alcuni sani, altri colpiti da diversi tumori quali appunto quello alla mammella, alla prostata e alle ovaie, per capire quale fosse il principio che determina la differenza fra sano e malato e tra i diversi tipi di cancro. Le categorie sono state individuate tramite un algoritmo sviluppato da EventusDx, algoritmo che oggi ha un margine di errore del 5%. Tuttavia ha specificato la dottoressa, questo “potrebbe non rappresentare un reale errore, perché potrebbe individuare un cancro avuto in passato e già debellato, oppure un tumore che deve ancora scoppiare”.
Grazie alla collaborazione con l’Italia, Octava Rosa è arrivato a settembre anche nel nostro Paese, dove sono già stati effettuati oltre 400 test.
1 commento
- da Ilda sangalli Riedmiller Dove si può fare in Italia?
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