Israele, ragazza ebrea israeliana uccisa da taxista arabo-israeliano per motivi nazionalistici

AttualitàIsraele, ragazza ebrea israeliana uccisa da taxista arabo-israeliano per motivi nazionalistici

di Alessandra Boga

Prima di Eyal Yifrach, di Gilad Shaar e di Naftali Fraenkel; prima della vendetta che ha portato un gruppo di estremisti ebrei israeliani (com’è stato confermato) a bruciare vivo il sedicenne arabo-israeliano Mohammed Abu Khdeir, era toccato a una ragazza ebrea israeliana, Shelly Dadon, 19 anni, di venire uccisa per motivi nazionalistici. E’ accaduto il 1° maggio scorso in un villaggio della Galilea, ma il fatto è emerso solo in questi giorni. Shelly aveva preso un taxi per recarsi ad un colloquio di lavoro, ma il taxista, Hassin Yussef Hassin Khalifa, 38 anni, è diventato il suo assassino. L’uomo ha ammesso di aver pugnalato a morte la ragazza perché era ebrea. Di tutt’altro tenore le parole che Benjamin Netanyahu e lo zio di Naftali Fraenkel hanno rivolto a Hussein Abu Khdeir, padre di Mohammed: “Israele non fa differenza tra terrorismo arabo e quello ebraico (Netanyahu) ; "Come persona che ha perso un familiare, comprendo il dolore e la pena, e voglio esprimere la nostra totale avversione alla violenza tra il popolo ebraico e quello arabo" (zio di Naftali). Si leverà qualche voce araba a dire le stesse cose, ad esprimere le proprie condoglianze per i tre ragazzi israeliani e per Shelly?

0 commenti 

Inserisci un commento 

*Per inserire un commento devi specificare il tuo nome e cognome ed il testo del commento.
Non e' possibile inserire link a siti web o indirizzi e-mail. Qualsiasi tag HTML verra' rimosso dal sistema. Qualsiasi termine ritenuto non adatto rendera' impossibile l'invio del commento.