Il contributo europeo al terrorismo palestinese

AttualitàIl contributo europeo al terrorismo palestinese

di Jean-Patrick Grumberg

Secondo un dispaccio dell’Agence Europe dell’11 aprile 2012, l'UE ha versato il giorno prima (10 aprile), 22 milioni e mezzo di euro all'Autorità Palestinese come contributo spese dei pagamenti nel mese di marzo di stipendi e pensioni del settore pubblico (84.000 persone - NdA: compresi i terroristi), sia per la Cisgiordania che Gaza.

Questo contributo è stato concesso nel quadro di un meccanismo di sostegno chiamato PEGASE, organismo per la gestione del sostegno socioeconomico palestinese (NdA: Il contributo comprende anche l'acquisto di lanciarazzi, così i bambini ebrei di Sderot sanno che è con l'aiuto dell'Unione Europea e delle tasse dei cittadini europei che sono spaventati e che quasi ogni notte sono svegliati dalle sirene che li avvertono di mettersi in salvo nei rifugi a causa le bombe palestinesi).

In questo modo l'UE ha fornito ai palestinesi 1 miliardo e trecento milioni di euro dal 2008, data di inizio del programma.

(NdA: 1,3 miliardi di euro che servono a bloccare ogni possibilità di pace con Israele, rafforzando nei palestinesi l'idea che essi possono esigere sempre di più e che non sono tenuti a scendere a compromessi, inoltre avranno l’illusione di trovarsi in una posizione di forza che di fatto non hanno).

Riproduzione autorizzata menzionando il link sottostante:

© Jean-Patrick Grumberg per www.Dreuz.info

Traduzione a cura di Marcello Hassan

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