Nuovo monumento a Tel Aviv

ArteNuovo monumento a Tel Aviv

di Alessandra Boga

Omaggio di Israele alle vittime omosessuali del nazismo. Venerdì scorso, nel parco “Gan Meir” nel cuore di Tel Aviv, dov’è situata la principale comunità omosessuale e transessuale della città israeliana, è stata inaugurata una stele a loro dedicata: una pietra a forma di triangolo, come quello rosa che gay e lesbiche erano costretti a portare sulla divisa a righe nei campi di concentramento. Erano presenti alla cerimonia il sindaco di Tel Aviv e l’ambasciatore della Germania in Israele. Sulla stele, oltre ad iscrizioni in ebraico, ve ne sono anche in tedesco e in inglese.

Un gesto come questo, altamente significativo in sé, lo è ancora di più se avviene nello Stato ebraico. Infatti gli ebrei, le principali vittime dello sterminio, ben sanno di non essere stati i soli. Lo ha detto in un comunicato anche Ron Huldai, sindaco di Tel Aviv: “Oltre allo sterminio degli ebrei d’Europa, i nazisti hanno commesso numerose atrocità nello sforzo di distruggere chiunque fosse diverso”.

Più di 15.000 furono per esempio le persone uccise per le loro tendenze sessuali, già commemorate da un monumento a Berlino.

Questa stele ci ricorda come sia importante rispettare tutti gli esseri umani ed è assolutamente appropriato che si trovi a Tel Aviv, città che accoglie calorosamente tutti i gruppi e le minoranze”, ha detto il primo cittadino. Tel Aviv è anche una delle principali città in cui si ritrovano omosessuali non solo israeliani ma da tutto il mondo.

0 commenti 

Inserisci un commento 

*Per inserire un commento devi specificare il tuo nome e cognome ed il testo del commento.
Non e' possibile inserire link a siti web o indirizzi e-mail. Qualsiasi tag HTML verra' rimosso dal sistema. Qualsiasi termine ritenuto non adatto rendera' impossibile l'invio del commento.