La luce. Storia di Don Emilio Recchia

StoriaLa luce. Storia di Don Emilio Recchia

di Aldo Astrologo

Domenica 29 Dicembre presso il cinema Tiziano in via Guido Reni abbiamo assistito all'anteprima del documentario/film su Don Emilio Recchia: "La luce" (Don Emilio uomo di Dio).
È la storia di un uomo di fede e di grande umanità che nei mesi bui della Roma occupata era parroco della basilica di Santa Croce al Flaminio. Non curandosi delle minacce tedesche, si prodigò per proteggere ebrei, perseguitati politici, militari, nascondendoli nella basilica per tutto il periodo fino al 5 giugno 1944, data in cui gli Alleati arrivarono al quartiere Flaminio.
Aveva anche spirito organizzativo perché oltre a dover soddisfare i bisogni materiali di centinaia di persone, riuscì a separare i diversi gruppi che erano nascosti nelle varie stanze. Questo, probabilmente, per non far sapere l'identità e il numero dei rifugiati.
Infatti solo quando furono libere le persone poterono incontrarsi e per la prima volta conoscersi.
Il film-documentario si è basato molto sull'intervista telefonica di Tina Ascoli residente a Tel Aviv e su spezzoni di guerra e ricostruzione
dell'atmosfera che si viveva nella basilica.
Ha fatto una certa impressione sentire la voce di Tina Ascoli sapendo che due mesi dopo l'intervista è venuta a mancare.
Speriamo che questa anteprima invogli qualcuno a voler approfondire l'episodio, perché lo merita, e con altri mezzi a far conoscere la storia e molti altri suoi risvolti che gettano veramente una luce su un periodo nero e tormentato della storia italiana.
Per la cronaca ricordiamo che Don Emilio è stato dichiarato "giusto" in Israele e anche la Chiesa sta procedendo alla sua canonizazione.
Sottolineiamo che la basilica era affollata di gente, con persone in piedi. 
Citiamo volentieri gli autori dell'avvenimento :
 
Renato Verdecchi, dell'Associazione "Tra Terra Cielo e Mare", ideatore
Guido Gasparri, montaggio
Sergio Salvati, regia
Tra i presenti Leone Paserman per la Fondazione della Shoà

 

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