StoriaGiorno della Memoria 2019 a Napoli
di Dova Cahan
Quattro incontri organizzati dall’Associazione “Rosa Bianca” hanno segnato il “mio” giorno della Memoria a Napoli di quest’anno, grazie all’infaticabile impegno della sua presidente, Tina Bianco.
Il primo, si è tenuto il 25 gennaio nel Salone degli Aviatori del Comando Aeroporto Capodichino “Ugo Niutta”, alla presenza del Comamdante Col. Stefano Ferramondo e con la partecipazione di un grande pubblico - docenti, storici, sociologi, direttori di stampa - di forze militari e di un cospicuo numero di studenti.
Il secondo il 26, alla Grotta di S. Castrese, è stato molto commovente, soprattutto per il soave canto di “Gam gam gam” da parte del coro dei piccoli di quattro anni provenienti dalla scuola materna G. Siani, in ricordo del milione di bambini vittime innocenti della Shoah.
Il terzo, proprio il 27, ha avuto luogo a Mugnano, nella sala eventi del Caffè Letterario Proloco, dove è stata allestita una mostra di dipinti di artisti locali dedicati al campo di sterminio "Auschwitz" e dove è stata letta la poesia "Shoah" di Marco Palma.
L'ultimo, infine, si è tenuto nel pomeriggio del 28 Gennaio al Teatro Alfieri a Merano di Napoli, con la partecipazione di molti alunni e con la testimonianza du Antonio Amoretti, Partigiano delle Quattro Giornate, durante le quali, nel 1943 i napoletani, da soli, riuscirono a cacciare l’invasore nazista.
Anche il nome dell’associazione ricorda le gesta eroiche di un gruppo di studenti cristiani bavaresi che tra il giugno del 1942 e il febbraio del 1943 si oppose al Nazismo in modo non violento in nome della libertà. Purtroppo ebbe vita breve, poiché i capi del movimento furono scoperti e uccisi dai soldati di Hitler.
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