Gli ebrei di Craiova tra passato e presente

Cultura generaleGli ebrei di Craiova tra passato e presente

di Dova Cahan

Prima di arrivare a Craiova il 27 gennaio scorso, non sapevo che esistesse ancora oggi una comunità ebraica. Anche se piccola è importante sia per le sue tradizioni e per la sua storia sia per il suo presente. Essa risale a secoli fa e in passato era composta da aşkenaziti e sefarditi, con culti e tradizioni proprie e con Sinagoghe separate.

La prima testimonianza dell'esistenza di ebrei a Craiova si trova in un documento del 1650 che riguarda la comunità sefardita, a cui si aggiungono numerosi  atti che sono stati registrati dopo il 1700, come la compravendita di terreni acquistati dalla Comunità, etc.

Un altro particolare di questa comunità era la filantropia che era una regola tra gli industriali e commercianti ebrei  senza tenere conto dell'etnia. Tra il XVII-XX secolo il quartiere ebraico, dove vi abitavano vari ceti sociali, era situato proprio accanto a quello povero degli zingari.

All’inizio del ventesimo secolo, a Craiova c'erano tre luoghi di culto, e nel 1920 c’erano 215 capifamiglia sefarditi.

Il Tempio Coral fu costruito tra il 1829 e il 1832 e fu originariamente destinato agli ebrei ashkenaziti. L’edificio aveva torri moresche di influenza spagnola, che vennero abbattute durante la ristrutturazione. Nel 1887, l'architetto Birkental lo restaurò e così perse la sua identità architettonica la quale venne successivamente danneggiata anche dal terremoto del  4 marzo 1977 (che invece buttò giù la sinagoga sefardita). Nel 1982 il Tempio Coral fu di nuovo sottoposto a ulteriori riparazioni.

Purtroppo un incendio alla fine del XIX secolo colpì gli archivi della comunità, ma per fortuna fu possibile recuperarne una parte importante in seguito con alcuni lavori di restaurazione e oggi fa parte della documentazione della Federazione delle Comunità Ebraiche della Romania.

Prima del 1940, A Craiova c’era 5.000 ebrei. Oggi ce ne sono solamente 88, di cui 40 lo sono a tutti gli effetti, mentre gli altri si sono o totalmente assimilati o sono parte di matrimoni misti. Solo tre coppie sono composte da ebrei. Molti di loro sono anziani e ricordano che solamente durante la loro infanzia hanno conosciuto l'atmosfera della vecchia società ebraica. Nel periodo della seconda guerra mondiale subirono, come del resto la maggior parte degli ebrei  del Paese, prima le deportazioni da parte dei legionari romeni ed in seguito le persecuzioni del regime comunista, che hanno gravemente sconvolto la vita della comunità.

Oggigiorno, grazie al suo presidente, il benemerito Prof. Dr. Cornelius Sabetay, il “periodo d’oro” di questa piccola, ma molto importante comunità, è ben ricordato nell'ambito di ogni evento nella città.

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