Io sono Dan

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di Aldo Astrologo

E adesso a chi tocca?
A distanza di poche ore dal duplice attentato a Copenaghen vari sentimenti affollano la mente. Si passa dalla tristezza alla rabbia,dal senso di frustrazione al desiderio di rivalsa, dal dolore alla sopportazione, dal senso di impotenza alla voglia di reagire, di reagire con responsabilità e coerenza.
Personalmente, allo sconforto che ti prende vedendo la cattiveria umana ed essendo pessimista per il futuro, mi sorge spontaneo un senso di fatalismo che voglio invece contrastare.
La domanda però è sulle labbra: a chi toccherà la prossima volta? Quale istituzione sarà presa di mira? Quale altro innocente sarà colpito?
Il prossimo turno (di vigilanza) sarà sicuramente fatto con ancora più attenzione, la pubblica sicurezza, i carabinieri saranno sicuramente più allertati ma quanto durerà?
Quanto influirà tutto questo sul vivere quotidiano delle nostre scuole, dei nostri uffici, delle nostre abitudini?
Non potremo stare sempre blindati; è vero che in pratica lo siamo da cinquanta anni, in tutta Italia solo noi ebrei abbiamo le istituzioni blindate e i nostri ragazzi chiusi dalle inferriate ma così non si può proseguire. E noi italiani siamo tra i fortunati; d'altra parte la fuga non è una soluzione, bisogna combattere sul posto se si crede ai nostri valori.
In definitiva ognuno farà la sua scelta, da non criticare ma capire. Per ora io mi sento Dan
" Che la terra ti sia lieve".

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